La passione, l’impegno e la continua ricerca della “perfezione”, unitamente agli aggiornamenti medici sono gli aspetti che contraddistinguono il Dott. Matteo Groppi e, di rimando, Medici ed Assistenti che collaborano nello Studio.
La parola al Dottore:
Ma chi e’ il mio dentista Matteo Groppi?
Il mio dentista è un pazzo…. È un pazzo d’amore per il suo lavoro. Ecco la sua storia in breve.
Sì, il mio dentista è un pazzo.
E’ iscritto all’Albo Professionale degli Odontoiatri di Lodi al n. 101 dal 01/02/1995
_ E’ socio ANDI (associazione nazionale dentisti italiani) sezione di Milano
_ E’ socio AIOP (associazione italiana odontoiatri protesisti)
_ E’ socio SIDO (società italiana di ortodonzia)
_ E’ socio SIOI (società italiana odontoiatria infantile)
La garanzia del buon lavoro svolto all’interno dello Studio deriva dall’attenzione che il Dott. Matteo Groppi dedica ai suoi pazienti ma anche dalla stretta collaborazione con Medici e Specialisti ad altissimo livello che contribuiscono con la massima professionalità al risultato finale.
Il nostro studio è volutamente uno studio monoprofessionale. Con questo termine si intende che il titolare e responsabile decisionale è il dottor Matteo Groppi: tutto viene deciso e coordinato da lui con la certezza di ritrovare sempre lo stesso operatore.
In uno studio monoprofessionale e quindi di medie dimensioni tutto è più facilmente controllabile, dalla linea di sterilizzazione e stoccaggio, dal piano di cura e conseguente stesura del preventivo….
La nostra bocca è qualcosa di unico e meraviglioso.
Al di là del suo funzionamento difficile da spiegare in poche parole ma così meravigliosamente perfetto ci permette di nutrirci, di assaporare i cibi, di avere delle relazioni sociali, di esprimere le nostre emozioni e attraverso un sorriso il nostro io più profondo. Solo per questo merita di essere trattata con profonda cura.
Ecco come ci adoperiamo per valorizzarla e mantenerla al meglio:
Elenco delle prestazioni:
_ IGIENE ORALE
_ PARODONTOLOGIA
_ CONSERVATIVA
_ ENDODONZIA
_ PROTESI FISSA E MOBILE
_ IMPLANTOLOGIA
_ CHIRURGIA ORALE
_ ORTODONZIA FISSA E MOBILE
_ ORTODONZIA ADULTI, TECNICA LINGUALE E INVISIBILI
_ ORTODONZIA BAMBINI FUNZIONALE ED INTERCETTIVA:
_ ORTODONZIA PREVENTIVA:
_ ODONTOIATRIA PEDIATRICA
01 – Perché è importante mantenere una corretta igiene orale?
Il mantenimento di una corretta igiene orale, con eliminazione accurata della placca, è requisito indispensabile alla base di qualsiasi trattamento odontoiatrico di successo.
In Ortognatodonzia ad esempio esistono motivi ancora più importanti perché … leggi tutto
02 – Pedodonzia:
La pedodonzia o Odontoiatria infantile, è quella branca dell’odontoiatria che si prende cura dei denti e della salute orale dei piccoli pazienti, dai primi anni di vita fino alla adolescenza.. leggi tutto
03 – Cosa intende dire il Dottore quando parla di devitalizzazione o ritrattamento canalare?
L’Endodonzia è quella specializzazione odontoiatrica che consente di salvare gli elementi dentali compromessi da carie profonde che sono giunte ad interessare la polpa dentale.. leggi tutto
04 – Cosa si intende per Protesi fissa e mobile, implantologia:
La perdita di uno o più elementi dentali, oltre al deficit funzionale ed estetico immediato, è causa, seppur a distanza di tempo, di un danno ben maggiore provocando uno squilibrio di tutto l’apparato masticatorio con spostamento degli altri denti e con sofferenza delle articolazioni e dei muscoli.. leggi tutto
05 – Cosa si intende per Chirurgia orale:
Gli interventi comunemente eseguiti in studio coprono il 99% delle esigenze di chirurgia odontostomatologica e prevedono: … leggi tutto
06 – Cosa è l’Ortodonzia e il Paradonto:
La salute paradontale è la salute dei tessuti ed il suo buon stato. E’ d’importanza fondamentale per il successo a breve e a lungo termine di un trattamento ortodontico: l’ortodonzia deve quindi avere una buona conoscenza della malattia paradontale e degli effetti causati.. leggi tutto
07 – Ortodonzia adulti, tecnica linguale e invisibili:
Attualmente, come è ben noto, la terapia ortodontica non è più prerogativa esclusiva dei bambini e degli adolescenti, ma abbraccia fasce d’età sempre più vaste. Infatti sempre più pazienti adulti, per esigenze paradontali.. leggi tutto
08 – Ortodonzia Bambini; funzionale intercettiva:
Di primaria importanza per la cura delle mal’occlusioni è la diagnosi precoce del difetto. Dobbiamo sempre tenere presente che è meglio prevenire che curare. Una terapia precoce può di fatto intercettare.. leggi tutto
09 – Ortodonzia Preventiva:
Molti genitori ci richiedono informazioni, notizie, approfondimenti su tematiche riguardanti crescita e sviluppo della dentizione dei propri bambini riconoscendo all’età evolutiva un’importanza assoluta per il raggiungimento.. leggi tutto
Crediamo fortemente che la collaborazione tra Odontoiatra e genitori rappresenti la carta vincente nel raggiungimento dei migliori risultati in ortodonzia.
Cari genitori di seguito potrete trovare una serie di consigli per la salute dei denti dei vostri bambini:
A che età dovrei portare per la prima volta il mio bambino dal dentista?
L’ideale sarebbe far visitare dall’Odontoiatra il bambino già all’età di un anno.
In questa occasione non si eseguirà altro che una semplice ispezione sommaria della bocca del bambino, ma è un momento utile per far incontrare e confrontare i genitori con l’Odontoiatra.
Lo scopo della visita sarà di informare correttamente i genitori sulle più opportune misure di igiene orale per il bambino e soprattutto di intercettare quelle abitudini viziate che, nel tempo, possono provocare o peggiorare malattie della bocca e dei denti dei bambini (a questa età le “cattive” abitudini sono ad esempio l’uso di ciucci dalla forma o dalle dimensioni errate o la somministrazione di sostanze zuccherate per “pacificare” il bambino).
Dopo la prima visita, il rapporto con l’Odontoiatra deve continuare con visite di controllo periodiche una volta all’anno con il duplice scopo di monitorare lo sviluppo armonico della bocca e dei denti e creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra l’Odontoiatra e il bambino. Per un bambino è sempre traumatico fare la conoscenza del dentista quando c’è una emergenza in corso tipo mal di denti o traumi.
A che età dovrebbero uscire i primi dentini?
Premesso che non c’è una data specifica e precisa, tra i 6 e 10 mesi erompono i primi dentini e in particolare gli incisivi da latte inferiori. Successivamente, tra gli 8 e i 12 mesi è il momento degli incisivi centrali da latte superiori poi seguiti dagli incisivi laterali e così via. Generalmente la dentizione decidua (i denti da latte) è compresa tra i due e i tre anni di vita e si compone di 20 dentini.
A che età si dovrebbe iniziare a usare lo spazzolino e il dentifricio?
I denti e in più generale la bocca devono essere puliti e detersi fin da subito!. Il che vuol dire che non appena spunta il primo dentino è necessario prendersene cura.
Fino a quando le capacità manuali del bambino non gli consentono di spazzolarsi effettivamente i denti da solo è necessario che i genitori puliscano i denti e le gengive almeno due volte al giorno.
Per “lavare i dentini” del bambino si può usare una garza bagnata arrotolata su un dito e passata sui dentini e massaggiare tutte le mucose della bocca. Per fare familiarizzare il bambino con lo spazzolino è opportuno farlo giocare (sotto la supervisione dei genitori) e farlo partecipare da spettatore alle quotidiane manovre di igiene orale dei genitori. I bambini apprendono osservando e imitando i genitori.
Quanto dentifricio deve usare un bambino?
E’ sufficiente una dose di dentifricio minima, da spazzolare per almeno due o tre minuti su tutti i dentini.
Lo spazzolino è quello che pulisce i denti dai residui di cibo e dalla placca, il dentifricio serve a veicolare sui dentini una quantità efficace di fluoruri che rinforzano e proteggono lo smalto dalla carie.
Come si può limitare o scongiurare la paura del dentista nel bambino?
Posto che la paura del dentista non è una condizione innata dei bambini, occorre che i genitori e l’ambiente familiare “lavorino” per non generare o trasmettere ansie in tal senso al bambino. La visita dall’Odontoiatra Pediatra dovrebbe avvenire in condizioni di salute per consentire la buona riuscita di un corretto approccio psicologico non condizionato dalla necessità di effettuare terapie d’urgenza.
I denti da latte vanno curati?
Assolutamente si!. Mantenere in buona salute i denti e tutti i tessuti della bocca favorisce lo sviluppo di un apparato stomatognatico sano e armonico.
I denti da latte devono “durare” fino al momento in cui fisiologicamente vengono persi e sostituiti da quelli permanenti. Nel caso in cui si perdano precocemente dei denti da latte, a causa di traumi o carie, è necessario che l’Odontoiatra valuti la necessità di applicare apparecchi per mantenere lo spazio. In caso contrario spesso si creano complicazioni all’eruzione dei denti permanenti.
Cosa fare in caso di traumi?
Se un bambino cade e batte i denti da latte le sequele possono essere molto variabili e talvolta possono coinvolgere i denti permanenti che in quel momento si stanno ancora formando.
In caso di traumi che coinvolgono i denti, è sempre opportuno far visitare, prima possibile, il bambino da uno specialista che valuterà l’accaduto e potrà consigliare i genitori su come deve essere controllata nel tempo l’eventuale comparsa di complicazioni.
Nel caso di denti permanenti (bambini tra i 6 e i 12 anni), se durante il trauma viene perso un pezzo o un intero dente, occorre recuperare il frammento o il dente, evitare di maneggiarlo o tentare di ripulirlo e portarlo dall’Odontoiatra il più presto possibile conservato all’interno di soluzione fisiologica, latte o semplice acqua o saliva. Un dente permanente reimpiantato entro un’ora dal trauma ha le migliori possibilità di successo e prognosi.
Qualora aveste delle domande particolari potete rivolgerle telefonando al numero 0377.36569, oppure contattandoci tramite l’indirizzo e-mail: info@matteogroppi.it
Studio Dentistico Dott. Matteo Groppi – Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.